Quando i produttori locali del nostro territorio si incontrano non per competere ma per collaborare ad un progetto comune, il risultato è pura eccellenza. Oggi alcuni produttori di gin toscano, vermouth, liquori ed essenze hanno messo sulla tavola i punti forti che li accomunano: PASSIONE, ESPERIENZA, IMPEGNO ma soprattutto il fatto di essere TOSCANO.
Chi di noi oggi giorno non fa un viaggio all’estero almeno una volta l’anno? Avete notato che chiunque, ovunque, nel mondo appena ci presentiamo come toscani la reazione immediata è “ah!! Firenze(con la zeta di zorro), San Gimignano, i love Tuscany, i’ve been there many times…” e potrei andare avanti ma mi fermo qui sottolineando il fatto che, con orgoglio, possiamo affermare di aver conquistato una nostra identità nel mondo ma che spesso ci scordiamo di valorizzare… ed ecco che per due giorni, grazie all’iniziativa di Antonio Beneforti, esperto nella distribuzione in spirits and liquers in Italia e all’estero, si sono riuniti alcuni dei produttori locali che al momento hanno ritagliato la loro piccola fetta di notorietà in giro per l’Italia e non solo, e figure di spicco come Luca Rapetti del Brown’s di Londra e Maria Antonietta Varamo del Duke’s di Londra per discutere a un progetto comune di sviluppo del territorio nel settore della mixology.
Coccolati dalla rilassante e lussuosa lounge del noto Fusion Bar & restaurant di Firenze, i nostri protagonisti si sono animati positivamente per il progetto di unire in una unica identità i loro prodotti valorizzando il territorio, la Toscana, e sono certa che sarà un successo. #cheers